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Scopri i nostri vigneti storici coltivati a Bellussera

La Bellussera nasce verso la fine dell’800 grazie all’ingegno dei fratelli Bellussi, agricoltori di Tezze di Piave (TV).

Il sesto d’impianto prevede pali alti circa 4 metri collegati tra loro da fili di ferro disposti a raggi. Ogni palo sostiene 4 viti, alzate a quasi tre metri da terra, e da ciascuno di esse viene fatto sviluppare un cordone permanente che segue i fili di ferro della struttura.

Questo tipo di viticoltura andava incontro a diverse esigenze: metteva al riparo il frutto dalle gelate tardive e combatteva lo sviluppo di malattie causate dall’umidità delle Terre del Piave, ricche di risorgive, come la peronospora. Inoltre nell’ampio interfilare permetteva la coltivazione di ortaggi di ogni tipo, fieno per le mucche, erba per i conigli e quando le viti venivano maritate ai gelsi si potevano utilizzare le foglie delle piante per allevare i bachi da seta.

La Bellussera era un bellissimo esempio di piccolo ecosistema di coltivazioni agricole integrate, portava generosi raccolti e garantiva la sussistenza alle famiglie numerose. Da qui comprendiamo l’enorme valore sociale ed economico che ha avuto nella nostra civiltà contadina.

Le nostre Bellussere hanno più di 50 anni, sono state piantate dal nonno Giovanni e godono ancora del loro fascino antico. Identificano il luogo alla quale apparteniamo e mantenerle vive è un atto di gratitudine e di ammirazione verso i nostri antenati a testimonianza futura per le generazioni che verranno.